Arroccato su una collina nel quartiere di Bel Air a Los Angeles, con vista sull'Oceano Pacifico e sul bacino di Los Angeles, il progetto fa atterrare dolcemente un edificio dinamico in cima a un podio interrato che riproduce la topografia naturale che c'era una volta, prima che l'area fosse suddivisa per lo sviluppo. Questo quartiere vuoto del dopoguerra si è trasformato gradualmente, superato da sviluppi recenti che puntano sulle dimensioni piuttosto che sulla qualità spaziale. Il progetto si proponeva di ridurre l'ingombro di un progetto piuttosto grande, in modo che si inserisse nel quartiere in modo proporzionale. Propone un modello alternativo all'interno dei confini di una normativa rigorosa.
Questo progetto si basa su un esercizio di relazioni spaziali per accelerare i programmi della casa. Utilizza il design a due livelli per seguire la topografia della collina e per collegare le piastre a mezzo piano. Le piastre formano delle adiacenze, sia visive che funzionali, permettendo così di raddoppiare l'utilità di un'organizzazione altrimenti compartimentata.
L'estetica del progetto è stata orientata da un design automobilistico snello, che tra l'altro proponeva prestazioni nascoste per ogni tecnologia presente nella casa. La tavolozza degli interni si basava su un approccio utilitaristico ai materiali, in contrasto con l'approccio ambientale generale del progetto, in cui lo spazio prevaleva sulla necessità. Questo equilibrio di forze è avvenuto in un contesto di sensibilità ambientale e di scarsità clinica.
Un cortile creato illuminando a giorno le camere da letto inferiori dal podio interrato, funge anche da sistema di filtraggio dell'acqua piovana di deflusso per l'intero sito. Il progetto soddisfa o supera i severi standard californiani di bioedilizia e conservazione dell'energia, come i sistemi idraulici a basso flusso, le piante che tollerano la siccità, il filtraggio dell'acqua piovana, l'integrazione del fotovoltaico, l'involucro edilizio e le vetrate ad alta efficienza, la classificazione HERS del sistema meccanico e altro ancora.
I materiali per gli interni erano di provenienza naturale e conformi agli standard Low VOC. La tavolozza del design è stata ridotta al minimo, con una selezione di materiali naturali come l'intonaco di mica, i pavimenti in legno duro e la pietra naturale. Il progetto ha cercato materiali minimi, a basso impatto e collaudati, raggiungendo un equilibrio tra durata, facilità di manutenzione e design responsabile.
Il progetto ha vinto finora 22 premi internazionali di design, tra cui:
A DESIGN AWARD-2022-RO54
ACDA - Architecture, Construction & Design Awards-2022-RO54
AMP - ARCHITECTURE MASTERPRIZE-2022-RO54
ARCHITECT OF THE YEAR AWARDS-2022-RO54
ARCHITECTURE & DESIGN COMMUNITY-2023-RO54
BEST OF YEAR_INTERIOR DESIGN MAGAZINE-2022-RO54
BUILT DESIGN AWARDS-2022-RO54
CREDAWARD-2023-RO54
DNA PARIS AWARDS-2023-RO54
GLOBAL FUTURE DESIGN AWARDS-2022-RO54
ICONIC AWARDS-2023-RO54
IDA - I DESIGN AWARDS-2022-RO54
LABC - LAAA-LOS ANGELES ARCHITECTURAL AWARDS-2022-RO54
LIT - LIGHTING DESIGN AWARDS-2022-RO54
LIV HOSPITALITY DESIGN AWARDS-2023-RO54
LONDON INTERNATIONAL CREATIVE COMPETITION-2022-RO54
LOOP DESIGN AWARDS-2022-RO54
OUTSTANDING PROPERTY AWARD LONDON-2022-RO54
RTF-RETHINKING THE FUTURE AWARDS-2023-RO54
SIT-INTERIOR DESIGN OF THE YEAR-PROFESSIONAL-2023-RO54
TITAN PROPERTY AWARDS-2022-RO54
UDAD_Urban Design & Architecture Design Awards-2022-RO54